Il Tirreno Pontedera: Manghetti, dai vertici Crv alla spy story

10 Settembre 2013

Il Tirreno Pontedera: Manghetti, dai vertici Crv alla spy story

Volterra (Il Tirreno Pontedera) Una spy story in chiave paliesca per raccontare Tabarre, il fantino più celebre di tutto l’Ottocento. Una vicenda che si snoda tra segreti, verità inaspettate e storie sorprendenti sullo sfondo di Siena ma anche di tribunali e archivi. E’ la trama di “Nomi nella cenere” il libro scritto da Gianni Manghetti in coedizione per Betti Editrice e primamedia editore che sarà presentato mercoledì 11 settembre alle 18 a Volterra  (Sala Melani di Torre Toscano – piazza San Michele). All’incontro interverranno oltre all’autore, il sindaco di Volterra Marco Buselli, lo scrittore e saggista Luigi Oliveto e il pronipote del fantino Tabarre, Moreno Ceppatelli. Nel volume si parla del 2 luglio: a Siena si corre il Palio. Romano è un appassionato contradaiolo anche se vive a Volterra. Per lui questa non sarà una giornata come le altre, la sua Contrada vincerà e finirà per scoprire i segreti di quel nonno, Francesco Ceppatelli detto Tabarre, che di tutto l’Ottocento fu il fantino più celebre.