5 Settembre 2011

Archiviostorico.info: Giosuè Carducci, una vita da poeta

Castagneto Carducci (Archiviostorico.info) Il libro. Scrittore, poeta, politico, Giosuè Carducci è stata una figura centrale del Risorgimento italiano, fu definito “Il Vate della terza Italia” per la sua concezione eroica della poesia e per il prestigio che gli fu riconosciuto dopo l’unità d’Italia. Primo italiano a vincere il Premio Nobel per la letteratura (1906), è ricordato principalmente per le sue poesie, ma la sua vita fu intensa, avventurosa, quasi fiabesca. Il libro ripercorre l’esistenza del Vate svelandoci, per la prima volta, il Carducci più intimo, i luoghi della sua vita, le opere, le lettere, gli amici e gli amori. Una biografia completa che permette al lettore di entrare, in punta di piedi, nella poetica del Carducci fino a riscoprire, e amare, oltre ai suoi versi più famosi anche le liriche meno note.

Dal testo. “Nel 1906 l'Accademia di Svezia gli conferisce il Premio Nobel per la letteratura (prima volta per un italiano) con la motivazione: «Non solo in riconoscimento dei suoi profondi insegnamenti e ricerche critiche, ma su tutto un tributo all’energia creativa, alla purezza dello stile ed alla forza lirica che caratterizza il suo capolavoro di poetica». Dalle carte inedite degli archivi dell’Accademia di Svezia risulterebbe che il premio attribuito al Carducci fu, in verità, un ripiego. Il favorito sarebbe stato, infatti, Antonio Fogazzaro, divenuto celebre con Piccolo mondo antico e maggiormente in sintonia con gli orientamenti cattolico-tradizionali degli accademici svedesi. Ma non era piaciuto il suo successivo romanzo Il Santo (troppo modernista, tanto da finire all’indice). Venne dunque recuperata la candidatura del Carducci (peraltro sponsorizzato dall'ambasciatore svedese a Roma, barone Carl von Bildt) cercando di dimenticare i giovanili fervori anticristiani e giacobini del poeta, a tutto vantaggio, appunto, dell’«energia plastica, della freschezza di stile e della forza lirica». Gravemente ammalato e, quindi, nell’impossibilità di potersi recare a Stoccolma, il premio gli verrà recapitato nella sua abitazione bolognese dall’ambasciatore Bildt.”
 
L’autore. Luigi Oliveto (Siena, 1947) è giornalista e scrittore. Ha pubblicato numerosi saggi ed è curatore di molte pubblicazioni su Siena ed il suo territorio. Da oltre dieci anni tiene una rubrica (Aforismi del giorno dopo) sul Corriere di Siena. Nel 2006 la sua attività pubblicistica trova un significativo riconoscimento con la menzione speciale al Premio giornalistico “Paolo Frajese”.
 
Indice dell’opera. La vita (Una famiglia vivace – Studente innamorato, o quasi – Scapestrato professorino – Nozze senza pompa – Cresce la fama – Travolto da passione – L’allievo che diverrà celebre – Nuova stagione degli affetti – «Venduto alla monarchia» – L’estrema gloria del Nobel) – Le opere (Un giudizio aperto – Il fascino dei classici – Levità e consistenza – Provocatore… indiavolato – Letteratura dello sdegno – Tra satira e autoironia – Il tempo delle novità – Il vezzo dell'«imbarbarimento» – Tramonto di un poeta – Prolifico prosatore) – Antologia – Il poeta civile (Dopo Aspromonte – Per Eduardo Corazzini – Agli amici della valle Tiberina) – Contro l’oscurantismo (Inno a Satana) – Alla maniera di greci e latini (Dinanzi alle Terme di Caracalla – Alle fonti del Clitumno – Alla stazione in una mattina d’autunno) – Un medioevo di fiaba (La chiesa di Polenta) – L’indelebile ricordo della Maremma (Traversando la Maremma toscana – Idillio maremmano – Il bove – San Martino – Nostalgia – Sogno d’estate – Davanti San Guido) – Il Vate italico (Per il tricolore) – Pene d’amore (Né mai levò sì occhi lucenti – A Lidia – A Lidia – Ad Annie Vivanti) – Di vita e di morte (Pianto antico – A Giuseppe Chiarini – Funere mersit acerbo – Ad Adelaide Bergamini – Nevicata) – Nota Bibliografica.

da: archiviostorico.info